Cosa c’è di più vitale (e più bello) di una ventina di ragazzi appassionati ed entusiasti che parlano di libri e presentano un’opera che ha li ha particolarmente appassionati?

In una bella giornata di maggio, a conclusione di un anno scolastico complesso e faticoso, i giovani lettori della prima A dell’IC “Settembrini” di Nova Siri, seguiti dalle professoresse Salvaggio, Santagata e Orlando e alla presenza della sottoscritta, intrusa d’eccezione, hanno preparato dei magnifici one pager, riassuntivi del testo da loro scelto per pori esporli nella loro “dissertazione”. Ogni alunno ha brillantemente enunciato i motivi per cui ha amato il libro scelto, ne ha spiegato la trama e tratteggiato i personaggi principali. Sono emerse così le differenze, le unicità di ciascuno di loro e tanti bei suggerimenti per le prossime letture.

Il book talk è stato il coronamento di un anno di piacevolissima navigazione nel mare di storie meravigliose, seguendo la rotta della passione e della fantasia. In effetti meravigliosa è stata anche la splendida esperienza di giurati del Premio Campiello junior, di alcuni alunni della scuola, come tante altre iniziative, anche condivise con le altre classi, messe in campo per mostrare, con l’esempio e mai con l’imposizione, che leggere fa bene, nutre la mente, fa vivere vite che non sono la nostra ed entrare in contatto con emozioni che magari non pensiamo neanche di potere provare.

È stata una gioia vedere che con tanta cura è stato pianto il seme dell’amore per la narrativa, un seme che ha attecchito in menti giovani, curiose e desiderose di apprendere: il terreno migliore per crescere in modo sano.

Viva la lettura, viva gli insegnanti (e la scuola) che la promuovono e viva i nostri magnifici lettori imprescrittibili che spero non perdano mai la voglia di perdersi e ritrovarsi per le strade sconfinate tracciate dall’inchiostro e dall’inventiva.