Saluto il 2017 con la recensione di un libro molto particolare, consigliatomi dalla bravissima book blogger Rosa (vi invito a seguire il suo blog La Fenice Magazine): “Van Helsing – Una questione di famiglia” che, come si può intuire, ci riporta all’epica lotta tra Van Helsing e Dracula, il “principe” dei vampiri. L’autore non riscrive le vicende che già conosciamo, ma propone una sorta di prequel che ha come protagonista Boudjiewin l’antenato di Abraham Van Helsing storico antagonista di Dracula, il quale lascia una sorta di diario ai posteri in cui racconta le dolorose vicissitudini della sua famiglia, il modo in cui è venuto a contatto con queste orrende creature e la sua battaglia per sconfiggerle.
Ci vengono presentate la sua volontà di ricercare il bene e la verità e anche la curiosità che lo porta ad indagare e a ricercare ciò che non sempre si può capire.
L’approfondimento della psicologia del protagonista, la rilevanza data ai moti del suo animo, alle sue “emozioni” mi hanno colpita e mi hanno fatto apprezzar questo romanzo insieme all’evidente lavoro di ricerca che ho riscontato. Mattei, infatti, ha cercato di essere accurato nella scrittura, di trovare il registro linguistico giusto, la “cifra” giusta, la giusta aderenza al genere gotico senza però eccedere, ponendo l’accento sui dettagli, sulla costruzione di un testo appassionante non tanto perché tratta di esseri eccezionali e fantasiosi, ma perché si concentra sull’uomo e sulla sua intricata esistenza. Anche il contesto storico in cui è ambientato il romanzo è ben ricostruito per cui chi ama essere catapultato in epoche diverse
Un libro, dunque, riuscito e che ha incuriosito e coinvolto anche me che non un’appassionata dei racconti dell’orrore o di storie di vampiri.
Consigliandovi il libro di Gianmario Mattei vi auguro un felice 2018 ricco di ottime letture, ma soprattutto di serenità e positività.
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