Rapita dalla fiction dedicata alla gloriosa regina Victoria recentemente andata in onda su Canale 5 ho deciso di leggere il romanzo che si può considerare “parallelo” alla sceneggiatura della fiction.
La prima cosa che balza agli occhi è la profonda consonanza con la trasposizione televisiva. Quasi sempre il confronto tra libro e film/fiction lascia l’amaro in bocca perché sono trascurati alcuni elementi o altri vengono modificati e quasi mai nel modo migliore.
In questo caso non ci sono stati grandi stravolgimenti, i personaggi sono ovviamente raccontati in modo più approfondito e compiuto dalla scrittrice (nella fiction viene forse dato più spazio alle storie della servitù rispeto al romanzo in cui l’aspetto psicologico però ha più rilevanza), ma in definitiva ciò che si vede è la quasi perfetta proiezione di ciò che si trova nelle pagine del testo. Mentre scorrevo le pagine mi sembrava di avere davanti agli occhi i protagonisti (gli attori sono perfetti nel loto ruolo) e le scene della serie.
Volendo parlare del romanzo in sé, la giovane sovrana Alexandrina Victoria, chiamata a governare la Gran Bretagna a soli 18 anni, con le contraddizioni caratteriali dovute all’età, la sua voglia di indipendenza ed autoaffermazione domina il racconto, ma ci sono molte figure tratteggiate egregiamente come l’affascinante e arguto Lord Melbourne, il serio e romantico Albert, futuro marito della monarca o la regina madre, fragile ed insicura che è sempre stata iperprotettiva con sua figlia pregiudicando il rapporto con lei, anche per il suo sentimento nei confronti di Sir John Conroy che ha sempre voluto controllare Victoria, l’ha sempre denigrata senza che la duchessa di Kent opponesse resistenza.
Una descrizione attenta e accattivante delle dinamiche di corte rende la lettura ancor più interessante e le conferisce quel pizzico di pepe che serve la vivacizza.
Daisy Goodwin ci offe dunque una lettura pregevole e godibilissima che accontenterà chi ama il romanzo storico, chi è affascinato dalla storia britannica, chi è curioso di scoprire l’età Vittoriana e chi è affascinato dalle vicende delle teste coronate e della nobiltà e anche chi ama le storie d’amore d’altri tempi.